Vorrei averla pensata io

3m_ad
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3M ha prodotto un nuovo tipo di vetro infrangibile e qunidi anti-rapina.
Quando si dice che il prodotto è la miglior pubblicità  di se stesso.

L'articolo l'ho trovato QUI.

Fear and Loathe in Las Heavens

E' mancato ieri all'appello dell'esistenza su questa terra il Dr. Hunter S. Thompson, autore fra le altre cose, del cult book vagamente autobiografico "Fear and Loathe in Las Vegas", da cui il visionario Terry Gilliam ha tratto il sottovalutato "Paura e delirio a Las Vegas". Non so a voi, ma a me mancherà.

Beppe Grillo e la comunicazione globale

BEPPE GRILLO - Benvenuti nell'Era della Comunicazione Globale
I nostri defunti si ribaltano nella tomba per la sfiga che li ha colpiti: quella di non poter partecipare a questa Grande Era.
La Grande Comunicazione Globale, poi c'è un terremoto da 200.000 vittime e dalle Hawaii dicono: "Mah, noi lo avevamo previsto con qualche ora di anticipo, solo che non sapevamo a chi telefonare...". Cazzo! In compenso, si sono salvati gli animali. Probabilmente dalle Hawaii hanno telefonato a loro.
Nell'Era della Grande Comunicazione Globale, ci sarà pure un bufalo d'acqua con un cellulare trendy, no? E si sono salvati gli indigeni, quelli che vanno a caccia con arco e frecce, quelli dati per estinti, perchè poveracci sono fuori dalla comunicazione globale... ma hanno visto la marea che si ritirava e se ne sono andati verso l'alto, con gli animali.
Nell'Era della Comunicazione Globale sessanta canali televisivi mi parlano dello tsunami e mi dicono le cose più allucinanti. L'isola di Sumatra si è spostata di trenta metri, poi trenta centimetri, poi cinque, otto, ventinove, è più alta, più bassa, più larga, più stretta, si è girata su stessa e alla fine se n'è andata completamente, l'han vista ad Alassio, vicino alla Gallinara. L'asse terrestre si è inclinato un po'...Un po' quanto?! Beh, c'è chi dice qualche chilometro, chi dice qualche centimetro... Cazzo, ma cosa accadrà?! Faremo la fine dei dinosauri? Sì, no, forse? Nell'Era della Comunicazione Globale ti mettono in mano notizie del genere e fatti tuoi.
Vedi tu se tenere da parte i soldi per comprarti un'Arca di Noé 4x4 turbo diesel con 800 cv e raggiungere mondi migliori o aspettare la morte per glaciazione.
Nell'Era della Comunicazione Globale possiamo parlare con il mondo intero. Mandiamo sms,ems,mms,mail, chattiamo tutta la notte con una cicciona del Maine che fa la collezione di colesterolo e ci ha mandato la foto di una figa presa sul web, parliamo, comunichiamo, comunichiamo, comunichiamo... poi per una precedenza non data ci si spara in faccia!
Se telefoni a un call center ne sanno quanto te. A volte, meno di te. Ammesso che risponda qualcuno. Ammesso che non ti sbattano il telefono in faccia. Siamo nell'Era della Comunicazione Globale e non riusciamo più a parlare con nessuno. Una volta andavi da chi ti aveva venduto un prodotto e gli dicevi: "Oh, ciccio, sta roba non mi funziona...". Adesso devi telefonare a un numero. Verde, quando va bene. Quando non va bene paghi. Hai un problema dovuto a un loro prodotto e paghi per dirglielo. Poi paghi per stare in attesa e infine ti fanno girare così tante persone che alla fine se non hanno già messo giù loro metti giù tu. Ti hanno venduto un prodotto o un servizio che non funziona o che ha dei problemi e paghi per restare nella merda! Si è capovolto il mondo, altro che spostamento di qualche centimentro...
Nell'Era della Comunicazione Globale le comunicazioni ci arrivano anche quando non le vogliamo. Ci sommergono. Ogni giorno scarico dieci tonnellate di spam nella mia mailbox. Quotidianamente, almeno cento mail con soggetto "ENLARGE YOUR PENIS". Vogliono vendermi un metodo per ingrandire il bigolo. Le credenziali in effetti sono ottime: mi hanno già fatto venire due coglioni così.
Adesso mandano le mail non richieste con questa premessa: Ai sensi della Legge 675/96 sulla Privacy, la informiamo che il suo indirizzo E-Mail è stato rintracciato sui motori di ricerca. E quindi? Mi avete mandato una mail per restituirmelo?
Nell'Era della Comunicazione Globale ci sono quasi un miliardo di analfabeti nel mondo. Siamo tutti depressi. Le coppie si lasciano perché non c'è dialogo. I figli e i genitori non comunicano più e se comunicano è pure peggio. Papà, mi servono 300 sacchi ché devo comprarmi un hard disk, ho troppi pochi giga. Eh?! ma che cazzo dici?
Ma non puoi andare ad ubriacarti in discoteca come tutti?
Abbiamo smesso di parlarci e abbiamo iniziato a telefonarci solo col cellulare, più fico...poi un cell non basta, due , tre...l'importante è pagarlo almeno 500 euro ed avere quattro orecchie. Poi abbiamo smesso di telefonarci e abbiamo iniziato a mandarci gli sms. Quelli normali, quelli colorati, quelli con il disegnino, quelli con le foto e quelli con il filmato. Ciao, ti mando un filmato di me stesso mentre ti dico ciao! Ma brutto coglione, fai due passi e vieni a dirmelo in faccia che ci facciamo una birra. Siamo impazziti. Abbonati oggi e avrai 5000 sms in omaggio! 5000?! Ma che cazzo devo dire con 5000 sms?
Ma a chi cazzo li mando? Gratis, ovviamente. A noi qualcuno regala sempre qualcosa. Gratis, gratis, gratis. Questa è la comunicazione: fallo subito, è gratis! Abbonati, è gratis. Clicca qui, è gratis. E' tutto gratis! Ma voi, tranne a cari amici e parenti, avete mai regalato qualcosa a qualcuno? Non parlo di beneficenza. Parlo di prendere una cosa, magari frutto del vostro lavoro, e regalarla a un perfetto sconosciuto che passa di lì. Così, per il gusto di regalarla. Magari, non so, c'è un idraulico fra di voi. A te idraulico che stai leggendo, ti è mai successo di alzare il telefono, fare un numero a caso e dire: "Buongiorno, sono un idraulico, vuole che venga a casa sua a rinnovare i tubi del cesso gratis"?
E nell'Era della Comunicazione Globale comunichi anche quando stai zitto. Con il silenzio assenso. Una mattina ti svegli, per esempio, e scopri di avere un servizio di segreteria telefonica. E l'hai chiesto tu stando zitto! Se parlavi, magari non te lo mettevano. Ma siccome sei stato zitto... cazzo vuoi? Ti riempiono di questi servizi. Sei circondato. Anzi: è tutto intorno a te. Quando vedo la Gale ormai ho più voglia di scuoiarla che ciularmela. La Grande Comunicazione Globale e l'unica speranza che hai di comunicare con questi qui è che il Gabibbo si prenda compassione di te.
Nell'Era della Comunicazione Globale abbiamo perso il senso delle parole. Se non sei di destra sei comunista. Ma io non sono comunista! A me non piace il comunismo. Non mi piace nemmeno la sinistra, a dire il vero. Sono un lavoratore precario, non mi danno il mutuo per la casa, e il co-co-co se l'è inventato la sinistra! Allora sei un anarchico. Macché narchico, cazzo! Ah, bene, sei irascibile, eh? Allora sei un anarco-insurrezionalista.
E allora la comunicazione globale cos'è? Chi comunica cosa? Non lo so più, non mi interessa più. Io da ora in poi mi occuperò solo della comunicazione specifica, parziale, particolare, nella mia vita. Le uniche certezze che avrò saranno quelle che potrò dimostrare. Non mi interessano i pareri di nessuno, se li sento in televisione. Se mi fa male il culo, non mi faccio dire da un programma televisivo come devo posizionarmi allo specchio, verificare se ho o meno le emorroidi e come curarle. Vado dal caro e vecchio medico e gli dico: "Buongiorno dottore, mi fa male il culo". Saprà lui cosa fare.
Il problema è che, in questa epoca di grande comunicazione globale, quando ti fa male il culo non è per le emorroidi...






Grazie ad Angelo per la segnalazione ;-)

Ok, sono narciso...

rayban 10
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...mi dite con che occhiali secondo voi starei meglio?

I modelli tra cui scegliere li trovate QUI.

iPod gallery

Car iPod
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Vabbé... visto che nessuno partecipa, me le mando da solo.

Ecco la foto del mio iPod (con iTrip) mentre lo porto a fare un giretto in auto.

Grazie a me stesso per la foto. Mandamene altre.

J. G. Ballard, Millenium People

Millenium People
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Tutto inizia con una fine. La bomba di Heathrow non pone fine soltanto alla vita della ex-moglie di David Markham, psicologo londinese e voce narrante del romanzo. Soprattutto, ne uccide l'innocenza. Ballardianamente, una frattura nel mondo esterno rispecchia una frattura nel mondo interiore dei protagonisti. Che si agitano come piccole cavie in un esperimento condotto di capitolo in capitolo dall'autore per dimostrarci che "la middle-class è il nuovo proletariato". Una tesi contraddittoria; a misura del fatto che ai protagonisti non restano in fondo che le loro stesse contraddizioni. E l'inquietudine che ci attraversa mentre leggiamo è quella di scoprire che quelle contraddizioni sono già  le nostre.
Con Millenium People, J. G. Ballard chiude la trilogia (dopo Cocaine Nights e Super Cannes) di detective-thrillers sui falsi miti del consumismo. Con un'eco di Fight Club, certo, ma con in più una lucidissima analisi delle contraddizioni del benessere che a rifletterci un attimo dovrebbe togliere il fiato. Buona apnea.

Mi sa che riprendo a fumare... così respiro qualcosa di più sano dell'aria...

Ricevo ed inoltro un intervento del prof. Francesco Bertolini
(Università Bocconi), pubblicato sul Corriere della Sera - Cronaca di
Milano, di lunedì 21 febbraio 2005 alle pag. 45-47.

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Dalle multe i fondi per finanziare interventi antiveleni
La sensibilità ambientale di una città si vede anche dalla cura degli
alberi e dalle biciclette

I VELENI E LE ECOMULTE

di FRANCESCO BERTOLINI

L'imposta di scopo sembra essere l'ultimo ritrovato per combattere
l'inquinamento urbano. Imposta di scopo significa vincolare
determinate entrate fiscali per obiettivi specifici, nel caso in
questione per il rinnovo del parco veicolare pubblico e in seconda
battuta per incentivare la sostituzione dei veicoli privati più
inquinanti. Niente da obiettare, anche se non si capisce dove
finiscano tutti i milioni di euro che ogni anno il Comune raccoglie
dalle multe agli automobilisti. Tali risorse dovrebbero essere
utilizzate per interventi finalizzati al miglioramento della
mobilità; non è mio obiettivo giudicare questi interventi e i loro
costi, ma mio obiettivo è rilevare come tra questi interventi il
parametro inquinamento non sia mai stato preso in considerazione.

Un'assenza di sensibilità ambientale evidente in molti aspetti a prima
vista considerati secondari.
Prendiamo due esempi. Il verde pubblico è aumentato nel corso di
questi ultimi anni; ma aumentare la piantumazione non significa
aumentare automaticamente il verde pro-capite; sostituire un platano
o una quercia secolari con due tristi piantine dal futuro quanto mai
incerto sicuramente genera un saldo positivo per la contabilità
comunale, ma io che diffido sempre delle statistiche non posso non
rilevare come il saldo sia purtroppo invece negativo per l'ambiente,
per l'estetica e complessivamente per la vivibilità della città.
La giustificazione alla sostituzione sta spesso nelle malattie dei
vecchi alberi. Invece di sostituirli con eredi dall'aspettativa di
vita sicuramente inferiore sarebbe forse il caso di capire i motivi
delle malattie degli alberi; forse sarebbero altri indicatori
biologici sullo stato di salute della città.

Secondo esempio: le biciclette. Nelle giornate di blocco totale del
traffico i ciclisti vengono visti con favore, come bambini in festa ai
quali si lascia la città per divertirsi.
Ma nei giorni normali via, chi va su due ruote infastidisce. I
ciclisti creano problemi, sono fenomeni folcloristici; non fanno
parte delle strategie per la mobilità, quando invece la bicicletta
potrebbe essere un mezzo di spostamento ideale in una città piatta
come Milano, e con un clima molto più mite di Amsterdam, Stoccolma o
Copenaghen, dove piste ciclabili e parcheggi per biciclette sono
parte fondamentale del paesaggio urbano.
A Milano il ciclista è un eroe, che lotta quotidianamente per
sopravvivere tra traffico, strade dissestate, automobilisti nevrotici
e gas di scarico.
Anche in questo caso si presenta come grande risultato l'incremento
del numero di chilometri di piste ciclabili, quando ogni ciclista
milanese sa benissimo che, nella stragrande maggioranza dei casi,
tali percorsi sono frammentati, poco protetti e di conseguenza poco
utilizzati. Alberi e biciclette; la sensibilità ambientale di una
città si vede anche in questo.
 
Francesco Bertolini

Corriere della Sera - Cronaca di Milano

Storie da caffé

Ci ho preso gusto. E' da un po' che questo progetto me lo tengo chiuso nei circuiti del mio palmare. Non l'ho mai lasciato uscire, per paura di eventuali plagi da parte di qualche tecnomanaggione. Poi scopro le licenze creative commons: delle licenze sviluppate negli States, e ora valide anche qui in Italia, dedicate a tutelare e regolamentare in maniera ragionevole il file sharing.

Ergo: apro subito assieme a Rosey Posey un blog di STORIE DA CAFFE'. Brevissimi raccontini di non più di venticinque parole. Giusto il tempo di una tazzina di caffé.

Andatelo a vedere QUI

Ma ci pensano mai a quanto sono soporiferi questi cartelli? Della serie: "Cosa c'è scritto questa volta? Vediamo... Un morto su... cinque... per..... colpo...... di...... ronf........"
ajnachackra

Lo sapevate?

Lo sapevate?
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Queste frecce indicano i rifugi dei partigiani durante la seconda guerra mondiale. Curioso, no? Scoprire che a due passi da dove combattete le vostre battaglie quotidiane, sessant'anni e più fa qualcuno combatteva per non farsi ammazzare.

Magari tra cent'anni metteranno segnali simili per indicare dove - che so - gli studenti si rifugiavano per bigiare la scuola, o dove il dirigente X si infrattava con la segretaria Y a fare Z invece di lavorare...

JpegArt

C.so Como
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Un flash improvviso da un grattacielo. E cosa vi viene da pensare? A me che l'11 settembre ha cambiato il nostro modo di vedere le cose.

Grazie Rosey Posey per la foto, finita subito nella sezione Jpeg Art. Appena mi avrete spedito abbastanza immagini, apro una sezione pubblica che le raccolga.

Quasi quasi me la metto sulla scrivania come monito...

Formichine in un ambiente chiuso, saturato di elementi nutritivi in base gel. Non hanno nemmeno bisogno di fermarsi per mangiare. They just go on and on and on and on... Praticamente il sogno di qualunque capo.


L'articolo completo lo trovate QUI

Ancora, Rorschach

Shiny
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Che ne dite? Che sarà  mai? L'originale si starà rivoltando nella tomba, ma la mia versione del test di Rorshach continua.

JpegArt

Egg in a cup
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Squillino le trombe. Con questa foto dichiaro aperta la sezione JpegArt. Fatele con il cellulare, fatele con la macchina digitale. Basta che siano jpeg e che non pesino come il mio ex art director dopo il cenone di Natale. Mandatele al mio indirizzo email. Le pubblicherò con dovizia di credits.

First shoot, always.

E dire che era lo spot che mi piaceva di più...

Che bello lo spot Citroen dell'auto Transformer. Visionario, divertente. Dopo mille volte, è ancora un piacere vederlo. E da vero dispettoso, Edo mi manda una segnalazione che rovina tutto. Il filmato lo trovate QUI

Mezzominuto di tolla

Picture(13)[11]
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Ieri sera, all'Alcatraz. Mezzominuto d'oro. L'ignoranza dei presentatori faceva luce. Troppa.


Le altre foto della serata le trovate QUI

Ziggy played guitar... and the spiders from mars

robot_scorpion
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Bowie si sbagliava. I ragni non vengono da marte. I ragni stanno per andare su marte.


L'articolo lo trovate QUI

Pedala!

Considerato che ho smesso di fumare da un po', non vorrei dovermi attaccare di nuovo ad una sigaretta tanto per aspirare qualcosa di più sano dell'aria milanese. Quindi sono ben felice di segnalare il sito di Ciclobby .


Grazie a laura per la segnalazione.

E se avesse ragione la torre di pisa?

Voglio dire... visto come vanno le cose ultimamente, magari siamo noi ad essere storti.

Gli untori sono tornati.

Se ti ammali e ti viene l'influenza cosa fai? Te ne stai a casa qualche giorno finché non ti senti guarito, no? No, appunto. Stai a casa al massimo due giorni, e torni in ufficio, ancora virulento. Risultato: a te dopo 24 ore viene una ricaduta, e in quelle 24 ore hai contagiato tutte le persone che hai incontrato in ufficio. Ma bravo l'untore! La prossima volta vengo io a casa tua e mi faccio sputare direttamente in gola, così facciamo prima.

Più nudo che crudo...

fripp&toyah1
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Bloggaroli di tutti i mondi, unitevi. Per deridere il nostro mito n. 1.
Il buon vecchio robert fripp in abluzione con moglie... che comunque secondo me è Brian Eno con una parrucca.

Grazie fede per la segnalazione. Le altre foto, le trovate QUI

Milano da bere - sit in contro smog e veleni

Riporto con urgenza.
Aderite e/o inoltrate, mi raccomando.




"Cari amici,
nella "città da bere", l'unico cocktail gratis è ormai solo quello di veleni che ingurgitiamo ogni giorno dell'anno, disponibile ad ogni ora del giorno e della notte, per le persone di ogni età, e assunto
anche contro la volontà dei diretti interessati. Mentre già si pensa a come aggirare la nuova normativa europea con una revisione dei limiti, noi diciamo di no: la revisione non può essere un escamotage per lasciare le cose come stanno, o per per continuare con misure palliative che non aggrediscono la sostanza del
problema. La salute dei cittadini e la loro qualità della vita non migliorano con la mera variazione delle soglie di tollerabilità o dei parametri di misurazione e i cittadini sono stufi di attendere.
Prima di pensare a qualsiasi revisione è necessario dimostrare di avere fatto tutto -ma proprio tutto!- ciò che si deve per migliorare una situazione che è insostenibile da troppo tempo e ripetutamente
denunciata. Regione ed enti locali se ne assumano la responsabilità: la normativa
europea, approvata nel 1999, ha avuto un lungo periodo di transizione prima di entrare in vigore proprio per rendere possibile l'avvio (o la prosecuzione) di percorsi virtuosi sul fronte della lotta al
traffico e all'inquinamento. Tali percorsi virtuosi non possono essere quelli della politica dei tempi lunghi (tali essendo i tempi in cui saremo notoriamente tutti morti...).
SCENDIAMO IN PIAZZA
Come annunciato qualche giorno fa, LUNEDI' 14 FEBBRAIO, in occasione dell'entrata in vigore del Protocollo di Kyoto (che stabilisce obiettivi di riduzione delle emissioni dei gas che producono l'effetto serra e sono alla base di rilevanti cambiamenti climatici anche a livello globale) si svolgerà una seduta straordinaria del
Consiglio comunale di Milano. Noi saremo lì, insieme ad altre associazioni e gruppi, a ricordare
che, nei rimpalli di responsabilità e nell'interminabile balletto delle cifre, soggiogati dal traffico e dall'inquinamento i cittadini milanesi, e non solo loro, continuano a respirare cocktail di veleni
e vedono quotidianamente negato il loro, teoricamente inviolabile, diritto alla salute.
Intervenite numerosi: bambini e adulti, nonni e nipoti, a piedi, in bici, su pattini, rollers... con camici bianchi, mascherine, fischietti, bandiere...
Appuntamento a partire DALLE ORE 16 in piazza della Scala.
Qui a seguire il comunicato stampa della manifestazione.
Eugenio Galli"



^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^ì
Comitato di salute pubblica
LUNEDI' 14 DALLE 16 ALLE 19 IN PIAZZA DELLA SCALA MANIFESTAZIONE PER LA SALUTE PUBBLICA
CON LA PARTECIPAZIONE DI FRANCA RAME E DARIO FO
Milano supererà la soglia di emergenza dei 35 giorni di smog entro questo week-end. Ai danni dell'inquinamento si aggiungono ora quelli del fumo delle dichiarazioni delle amministrazioni responsabili che se la
prendono con leggi troppo restrittive, con la natura e col destino, ma non ci dicono cosa fanno oggi per non farci morire asfissiati dopo che per anni hanno consentito che la situazione precipitasse fino a questo punto.
Lunedì 14 febbraio – in occasione del consiglio comunale straordinario per l'entrata in vigore del protocollo di Kyoto - dalle ore 16 alle 19 appuntamento in piazza della Scala con brandine, maschere antismog,
aerosol, camici bianchi, ecc, insomma il necessario per allestire un ospedale da campo d'emergenza contro l'inquinamento. Portate anche un telo per potervi sdraiare in terra, per simulare i
1228 morti che si verificano ogni anno a Milano per effetto del superamento sull'arco annuale della soglia di rischio. Infine vogliamo poter intervenire in consiglio comunale per avere provvedimenti immediati per rientrare sotto la soglia di rischio e per ottenere una politica della mobilità e dell'energia che abbatta il traffico e l'uso di combustibili inquinanti e renda possibile per tutti la vita a Milano.


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La bici non consuma e non produce emissioni, non ingombra e non fa rumore: è un mezzo ecologico per definizione e ad alta efficienza energetica. La bicicletta migliora il traffico, l'ambiente, la salute e l'umore.

MILANO - Fiab CICLOBBY onlus (via Borsieri, 4/E - tel. 02.69311624)

In America già lo fanno da anni. In Italia non sarò il primo, ma voglio provarci lo stesso. Una gallery di foto con l'iPod. Fotografate il vostro iPod nei modi più creativi, stupidi, o banali che esistano. E mandatemi le foto al solito indirizzo.
ajnachackra

Dicono che bere due litri di acqua al giorno faccia bene. Ok, ma poi come la mettiamo con l'intasamento dei bagni pubblici?
ajnachackra

Annunciaziò annunciaziò. Mi metto a dieta. Domani. E cambio anche film preferito ("La grande abbuffata" di Ferreri).
ajnachackra

Vi ci ritrovate? (e non chiedetemi dove...)

Problema etico:
SE SAI CHE IN FONDO AD UN BARILE PIENO DI MERDA C'E' UN DIAMANTE ENORME, TI BUTTI?

Come bonnie e clyde

Foto
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A lei erano settimane che LUI stava dietro. E dalla posa di lei, è chiaro cosa le deve averle appena chiesto il narcotrafficone...

Il narcotrafficone mascherato

Foto(01)
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Erano settimane che gli stavo dietro.

Il famigerato narcotrafficone mascherato. Beccato da affidabile fonte proggarola ieri sera ad un festino.

RUSH

Tutto il vino di stasera mi fa tornare in mente una serata di qualche mese fa. Fede, se ci sei, batti un colpo!


ajnachackra

Mac o finestre?

Cena. Tre bottiglie di ottimo franciacorta e nero d'avola. Non mi piace parlare di politica. Il calcio non mi interessa. Si finisce col porsi la domanda esistenziale: Mac o Windows XP? Un quesito di-vino...

Ginevra di Marco

Il bravo Fede ha scritto un'interessante recensione all'ultimo gioiello di Ginevra di Marco. A parte che una con un nome così non può che fare qualcosa di bello, la signora è stata anche per un anno, nei CSI, la compagna di viaggio e di voce di uno dei personaggi più inquietanti e sublimi della scena rock post punk d'autore: giovanni lindo ferretti. Oh, avete idea cosa deve essere stare vicino ad un tipo così? Lei sì.


recensione a "disincanto"

Robert Wyatt, "Old Rottenhat"

Fede manda questa recensione. Approfittatene!


Quando mi innamorai della musica di Robert Wyatt comprai, nel giro di poche settimane, diversi titoli. Tipico atteggiamento da bulimico musicale che, fortunatamente, l'età e le ristrettezze economiche hanno corretto. Insomma, mi legai immediatamente a "Shleep", a "Rock Bottom", all'omaggio che gli tributò il Consorzio Produttori Indipendenti, ma questo "Old Rottenhat", così scarno, proprio non riuscì ad andarmi giù.
Be', l'ho rimesso nel lettore oggi, dopo molto tempo che non gli concedevo
un'altra possibilità.
Epifania.
Una tastierina con un suonino da quattro soldi, cianfrusaglie percussive tra cui anche qualche tamburo, la voce. Stop. Non c'è altro in questo manifesto anticapitalistico e antimperialista uscito dalla fantasia indignata di Wyatt alla metà esatta degli anni Ottanta. Ma quel che c'è basta. Di più: è giusto. Inutile cercarvi la policromia di "Rock Bottom".
Qui si parla di cose crude: è necessario essere nudi.

cosa vi viene in mente?

colini
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il test di rorschach continua.

Da qualche parte, Chaplin sta sorridendo

bush il dittatore

perchè non ci ho pensato io prima?

Cito fedelmente:
"Playboy.com lancia iBod, Il servizio che vi permette di avere sempre a portata di mano, su iPod Photo, la vostre playmate preferite.
Nelle note sul servizio si parla di materiale disponibile sotto forma di singole foto oppure di intere slides... io, putroppo, non ho un iPod Photo, ma per chi volesse provare il servizio sono disponibili due Free gallery".




Ulteriori dettagli QUI

Alexander è morto. Era ora.

Nuda e cruda: Alexander è una boiata. Non so che pastiglie usi Oliver Stone per combattere la calvizie, ma non gli fanno un bell'effetto. E poi basta usare la solita aquila come simbolo dell'anima del protagonista eroe romantico e decadente (è da The Doors che ce la propina). Il mio solito amico copywriter direbbe: si vede che a Oliver piacciono gli uccelli.

In sintesi: Andiamo più in là. Ok mio re. Andiamo più in là. Ok mio re. Fine primo tempo. Andiamo più in là. Uffa, mio re... torniamo a casa. Vi squarto come scrofe la notte prima di martedì grasso. Ok, mio re. Ahia, guerrieri, mi hanno ferito... torniamo a casa, che ne dite? ... Alessandro muore. Fine secondo tempo.
Colin Farrel può vantarsi di avere un'espressione in più di Clint Eastwood: oltre a fare il duro, piange anche. E urla. Ok: DUE espressioni in più di Eastwood.

Unica cosa positiva: la Jolie. A parte che Colin Farrel ha 29 anni e sua madre ne ha 28 (!!!), ma comunque la Jolie è di una bellezza disarmante. Possessiva e bellissima: sapete chi esegue la colonna sonora del film? Il complesso di edipo.

CALIFORNIA GUITAR TRIO

CALIFORNIA GUITAR TRIO
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Concerto imperdibile per gli amanti del prog e della scuola di sua maestà  Fripp.

Se ci andate, se non altro avrete qualcosa da dire la prossima volta che farere finta di capirne di musica. ;-)

Info di servizio

Musica, testi, jpeg, qualunque cosa vogliate denudare, inviatela a ajnachackra@fastwebnet.it

La pubblicherò con dovizia di credits, nuda e cruda.

C'mon

cosa vi viene in mente?

cosa vi viene in mente?
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ho ideato una mia personale versione del test di rorschach

Compleanno

Nasce. Senza strillare come fanno di solito tutti. Già in questo se la tira un po'. Bene. Buon compleanno al mio primo blog. Siete tutti invitati al party. Senza distinzioni. Basta che accettiate la sua unica regola (e il fatto che ne stabilisca una sola vi fa capire quanto poco gli piacciano... le regole, dico): DENUDATE I VOSTRI PENSIERI E PRESENTATELI CRUDI AL GUSTO DEL PUBBLICO.

Baci a tutti, dove più vi piacerebbe riceverli.